Il zaffiro coltivato in laboratorio (Corindone) è chimicamente composto da ossido di alluminio puro (Al₂O₃), sintetizzato tramite tecniche avanzate di crescita cristallina come il metodo Czochralski o la sintesi idrotermale. Il suo sistema cristallino esagonale presenta una durezza Mohs di 9, seconda solo al diamante.